Antonio Balletto e la sua biblioteca

La biblioteca di Antonio Balletto è un’imponente raccolta di libri e periodici (circa 26000 volumi complessivi), di contenuto prevalentemente filosofico-religioso (ma anche letterario, artistico, storico, sociologico ecc.), che gli amici hanno visto crescere, modificarsi e spostarsi nel corso degli anni, dal 1964 ad oggi: prima dal Collegio Brignole-Sale di Genova (Fassolo) ad Albenga (via Trieste), poi ancora a Genova (via Palestro e da ultimo salita San Matteo) e infine di nuovo ad Albenga, come “Fondo Don Balletto” della Biblioteca Civica “Simonetta comandi”.

È cosa che caratterizza la figura di Balletto, un segno esterno della sua personalità di uomo aperto, di intellettuale geniale e rigoroso, di cristiano pensante e attento a tutti gli altri, di sacerdote impegnato nel ministero della parola (quella pubblica dell’omelia e dell’annuncio, dell’insegnamento e del dibattito, quella del colloquio a tu per tu, quella del colloquio con se stessi e con Dio), un segno che mantiene vivo il senso della sua presenza, che ricorda la sua multiforme e preziosissima attività.

Per questo è stato ed è importante conservare integra e vitale questa biblioteca, farla vivere e crescere, metterla a disposizione delle persone, farne un’occasione di studi, di incontri, di discussioni serie e aperte. Un passo essenziale è stata la catalogazione (in via di ultimazione) dei libri nell’ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale, che è stata resa possibile dal contributo congiunto del Centro Studi Antonio Balletto, della Città di Albenga e della Fondazione Agostino De Mari (Savona).

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